Buon provecho!

08 gennaio

Oggi altra tappa di transizione verso Santiago de Chile.

Da Paillaco a Lonchoce, quindi approfitto per raccontare quello che accade ai viaggiatori in bicicletta.

Primo fra tutti si azzera il concetto di alimentazione sana. Concetto introdotto da quando l’alimentazione è diventata insana.

Gran parte dell’alimentazione insana deriva dallo stile di vita sedentario che, ovviamente per chi viaggia in bicicletta non è che un lontano ricordo. Dovete sapere che percorrendo mediamente 100/120 km al giorno, ma possono essere anche il doppio in condizioni non patagoniche, si diventa delle centrali a combustile solido a conduzione familiare.

Praticamente mangi tutto quello che trovi a portata di dentiera.

Approfitti per mangiare quello a cui rinunci, giustamente, durante l’anno e ricorri a dosi massicce di patatine fritte, dolci di ogni tipo, adorate e demonizzate schifezze di ogni genere e di qualsiasi apporto calorico. In particolare, quando devi tirarti un po su di morale.

E gli integratori alimentari? Inesistenti.

Semplicemente non servono, basta mangiare tutto quello che le tue mandibole possono triturare e se il vostro medico, nutrizionista, spacciatore di aminoacidi ramificati, fornitore di malto destrina non ci crede, ditegli che la prossima volta può venire con noi.

Buon provecho!

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