Un Natale a Ushuaia

25 dicembre
Arrivare alla fine del mondo l’anti vigilia di Natale, senza averlo programmato, riserva qualche sorpresa. Niente di preoccupante ovviamente, anzi, per certi versi rasserenante, ma andiamo con ordine.

Arriviamo a Ushuaia dopo una tappa relativamente tranquilla. Freddo, vento, pioggia e neve ci accompagnano per qualche km giusto per ricordarci dove siamo, che siamo ai margini australi del pianeta.

L’albergo che abbiamo prenotato è molto piacevole e la città, che poi si riduce alla via principale è null’altro, lo è altrettanto, con il Natale come evento di sottofondo, non certo strillato come da noi.

Una breve passeggiata e acquisiamo subito familiarità: caffè, ristoranti, pub, l’Hard Rock Caffe che sta per aprire i battenti. Solo una cosa ci sfugge.

L’unica strada che arriva a Ushuaia è la RN3 quindi per andartene la devi ripercorrere.

Per 500 km.

Decidiamo quindi di andare a prenotare un pullman che ci porti a Punta Arenas. Niente pullman per Punta Arenas per 10 giorni, l’unica alternativa è il passaggio per El Calafate fra 4 giorni. Ci era sfuggito che è Natale e che la gente non lavora e sta con la famiglia. Anche i guidatori di pullman.

Buon Natale.

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